N C A L L I N C A L L E A
Vantaggio:
Maggiore comfort
Alta efficienza (temperatura dell’agente termico < 45 C )
Riscaldamento uniforme
Temperature ambiente ottimali: 25 C a pavimento, 22 C a pavimento, 20 C a soffitto.)
Risparmio di energia utilizzata per il riscaldamento 20-35%.
Si utilizzano tubi in polietilene HDPE o PEMD, reticolati e con barriera all’ossigeno.
Applicazioni in:
Appartamenti
Edifici pubblici
Edifici industriali
Strade (ponti – scioglimento neve, piste aeroportuali, parcheggi, autorimesse, ecc.)
VANTAGGI DEL POLIETILENE RETICOLATO RISPETTO AL POLIETILENE NATURALE:
Migliori proprietà meccaniche: resistenza alla trazione, durezza, bassa incrinatura e deformazione anche a temperature e pressioni elevate.
Migliori proprietà – abrasione, corrosione, depositi minerali, resistenza chimica
DISAVANTAGGIO:
Allungamento a rottura minore
Meno flessibilità
METODI E GRADI MINIMI DI RETICOLAZIONE DEL POLIETILENE
Reticolazione con perossidi di PE – Xa – grado di reticolazione min.70%
Reticolazione con PE – Xb silani – grado di reticolazione min.65%.
Reticolazione per irraggiamento (radiazioni gamma o flusso di elettroni) PE – Xc – grado di reticolazione min. 60%
Reticolazione con azoderivati di PE – Xd – grado minimo di reticolazione 60%
CONFRONTI DEI PROCESSI DI RETICOLAZIONE? DISCUTIBILE
1. La reticolazione con perossido produce un PE – Xa più denso e con eccellenti proprietà meccaniche, grazie ai ponti più corti tra le molecole rispetto al polietilene reticolato con altri processi. Allo stesso tempo, vi è il vantaggio di una reticolazione meglio controllata, poiché avviene durante e subito dopo l’estrusione.Nel caso della reticolazione con PE – Xb silano, è necessario un impianto separato per la produzione di vapore ad alta temperatura e richiede un lungo tempo di reticolazione, che comporta un aumento dei costi di produzione se tale operazione è effettuata dal produttore (spesso non lo è).
2.PE – La reticolazione con radiazioni Xc è diventata molto popolare grazie ai costi di produzione più bassi, ma con grandi investimenti in attrezzature, un controllo relativamente buono della reticolazione, la possibilità che gli agenti reticolanti chimici si dissolvano in acqua è eliminata anche se a un livello trascurabile.
3.Il polietilene resistente al calore PERT è un polietilene non reticolato con struttura lineare e legami molecolari discreti.Questo tipo di polietilene è stato sviluppato da DOW CHEMICALS con applicazione dedicata alla produzione di tubi per riscaldamento e sanitari, per la fabbricazione di cavi elettrici.Da questo materiale si possono produrre tubi con buona flessibilità consigliati per il riscaldamento a pavimento e meno per l’esecuzione di circuiti con temperature e pressioni più elevate, a causa delle caratteristiche di resistenza meccanica inferiori.
PE – X CON BARRIERA ALL’OSSIGENO
Per la barriera all’ossigeno si utilizza il copolimero EVOH (etilene-alcool vinilico) che :
Impedisce la formazione di microrganismi che si depositerebbero sulle pareti interne delle tubature
Riduce la corrosione degli elementi metallici con cui l’acqua di riscaldamento viene a contatto (apparecchiature di riscaldamento e di giunzione).
Infine, protegge il tubo dagli atomi di ossigeno liberi che possono combinarsi con gli atomi di idrogeno nella struttura molecolare del polietilene e che nel tempo portano al fenomeno dell’invecchiamento dei tubi.
La velocità di diffusione del gas è misurata in cm cubi di gas che passano attraverso il film polimerico spesso 20 micron su un’area di 1 metro quadrato per 24 ore:
EVOH – 0,2
PE – 12.000
La differenza è ovviamente minore nel caso del copolimero e spiega quindi la necessità di utilizzare PEX con barriera all’ossigeno.
CONFRONTO TRA HDPE (polietilene ad alta densità) e PEMD (polietilene a media densità)
VANTAGGI HDPE rispetto al PEMD:
Maggiore resistenza alla trazione
Durezza superiore
Maggiore cristallinità
Minore solubilità nei solventi di polietilene
Migliore resistenza al calore – la deformazione a caldo avviene a temperature più elevate
Svantaggi HDPE rispetto a PEMD:
Allungamento a rottura minore
Meno flessibilità
Ridotta trasparenza
CONCLUSIONI
Sarebbe ingiusto dare un verdetto su quale sia il miglior tubo in polietilene per le installazioni. La cosa più corretta da dire è che il miglior tubo è quello che si adatta meglio alla nostra applicazione. Ad esempio, per il riscaldamento a pavimento, a parete o a soffitto, abbiamo bisogno di un tubo con barriera all’ossigeno e buona flessibilità: PE – MDx, PERT, in questo caso le condizioni di temperatura sono più basse rispetto alle applicazioni di riscaldamento con temperature di 80-90 C e pressioni più elevate, per le quali si consiglia un tubo con un alto grado di reticolazione PE – HDx, ovvero PE – Xa, PE – Xb o PE – Xc.
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